Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

venerdì 16 febbraio 2018

Le fughe della destra


Questo blog tace da tempo. Sbigottito dal vuoto pneumatico del dibattito pubblico di questo paese, non so più cosa dire, e quindi di solito mi taccio. Adesso però forse ho capito qualche cosa.

Sono diversi i modi in cui la destra in Italia oggi è in fuga.

I sondaggi prima delle elezioni politiche parlano di una destra in fuga nelle percentuali.

A chi, come me, ricorda lo stato di questo paese quando governavano loro cinque anni fa pare impossibile, ma è così. La gente, quantomeno nei sondaggi, dichiara di voler votare per un simbolo (Berlusconi Presidente) che è già una menzogna: Berlusconi non può essere presidente, in quanto pregiudicato, avendo commesso crimini. E va beh.

Oppure voteranno per Salvini o Meloni, che sono riusciti a quanto pare a convincere tanti che il problema dell’Italia sono gli immigrati. Specialmente quelli più poveri e più neri. La tecnica “Mamma Li Turchi!” ha già funzionato in Inghilterra con la Brexit, sembra efficace anche qui.

Poi c’è la fuga dall’avversario. La destra era disposta a confrontarsi con i suoi avversari viso a viso, io ricordo, anzi, era più o meno un obbligo rispondere all’avversario sul merito delle questioni. Adesso non più. La destra di obblighi non ne ha. E soprattutto ha capito che non serve il confronto per aumentare i voti. Semmai è un pericolo. Quando si agitano spauracchi, si inventano storie, la commedia rischia sempre di essere smascherata di fronte a un avversario. E così fine dei confronti, nessuno di questi signori verrà pubblicamente sbugiardato, anche se farlo sarebbe facile.

Infine l’elettorato. La loro è una fuga dalla realtà. Le persone in difficoltà, che nonostante un’economia in lento recupero sono ancora tante, non vogliono più capire le questioni complicate. Preferiscono un comodo capro espiatorio (l’attuale governo, gli immigrati) con cui prendersela e qualcuno che gli dice che li farà andare via.

Sono ormai anni che, avendo a disposizione la maggiore quantità di informazione nella storia dell’umanità, molti hanno perso la capacità di discernere ciò che ha un fondamento di realtà e ciò che è falsificato, costruito ad arte per confermare i pregiudizi di chi ha paura.

Come andranno queste fughe? Beh la fuga dei politici di destra sembra bene, almeno per loro. Loro, una volta raccolti i voti, sono a posto.

La fuga dalla realtà dei loro elettori invece purtroppo durerà poco. La realtà ritorna sempre. Sottoforma di un’economia e un paese che, isolandosi, non staranno più a galla. I salari resteranno bassi. Se taglieranno le tasse sarà solo per i ricchi. Agli altri taglieranno i servizi. Scopriremo che le crudeltà verso gli immigrati non portano beneficio a nessuno; scopriremo, senza mai ammetterlo, che non sono loro il problema. Scopriremo anche che l’Europa serviva, dopo averla sabotata.
Se mi sbaglio, meglio per tutti.