Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

lunedì 7 agosto 2017

Presidenti Bastardi

Guardate questi tizi. Fanno uno più schifo dell’altro. Uno si vanta di avere ammazzato delle persone. Un altro ritiene che il proprio popolo di presunti cristiani possa decidere il numero di musulmani che abitano nel suo paese. Questo vuole buttare 22 milioni di famiglie sul lastrico, in modo da abbassare le tasse ai super-ricchi. Quello vuole cambiare le leggi per rimanere al potere per sempre. Poi uno si fa fotografare mentre mitraglia e lancia coltelli, mentre un altro vuole imbavagliare la corte suprema del suo paese. E infine c’è quello che mette in galera i giornalisti e licenzia i docenti che sono contro di lui.
Sono Presidenti Bastardi e hanno una cosa in comune: sono stati tutti regolarmente eletti.
In quasi tutti i casi (fatta eccezione per Maduro), enti internazionali hanno certificato la validità delle loro elezioni. Ovvero i loro concittadini li hanno voluti al potere. Magari solo una maggioranza relativa, o magari neanche quella, come nel caso di Trump che è presidente solo perché i collegi elettorali erano divisi in un modo che gli è risultato favorevole, dato che la Clinton aveva preso più voti di lui. Però la loro ascesa al potere è avvenuta all’interno delle regole democratiche dei loro paesi.
In tutti questi casi la gente aveva la possibilità di rimandarli a casa loro a calci nel culo, bastava non votarli. E invece no: milioni di persone hanno pensato: ecco una persona con un ego enorme, arrogante, che non ha rispetto per gli altri, e che chiaramente non intende fare il bene del suo paese, ma solo della propria parte e di sé stesso (perché lo dichiarano!). Votiamo lui.
Da dove viene questo bisogno di mettersi nelle mani di un bastardo? Scarsa alternativa? Ma come, hai poca alternativa e allora scegli il peggiore? Come diceva un comico qualche mese fa, se il menù offre poco, non è una buona ragione per scegliere lo shit sandwich.
Forse essere bastardi è una specie di simulacro della forza e la gente si confonde e quindi vota per questi bastardi pensando di mettersi in mano a un “uomo forte” in tempi di crisi? Forse. Però oggettivamente anche così i conti non tornano. Gli USA non sono in condizioni disperate, anzi, otto anni di amministrazioni Obama li hanno risollevati economicamente e anche a livello internazionale. L’Ungheria e la Polonia sono forse quelli in condizioni migliori tra i paesi dell’Europa orientale. Eppure hanno scelto questi personaggi, tracotanti, che si atteggiano come i duri dei cartoni animati, bastardi di carta, per me.
Adesso però mi viene in mente che hanno in comune anche un’altra cosa, tutti questi Presidenti Bastardi: il costante richiamo al nazionalismo. Che ci sta: insomma, se ti presenti come un condottiero valoroso e battagliero, ci vuole qualcuno da combattere. Ci vuole un Noi e un Loro. E il nazionalismo è il modo più rapido di creare queste categorie.
Puttanate, direte voi. Nessuno crederebbe a stronzate del genere, lo sanno tutti che il nazionalismo è uno strumento che chi è al potere ha sempre usato per intortare i sudditi e che nello scorso secolo ha causato DUE GUERRE MONDIALI. Chi mai crederebbe a cazzate di questo tipo? Eh, il vostro vicino di casa, probabilmente. Voi proverete a spiegargli che non deve farsi prendere in giro, e scoprirete che ormai ha già abboccato. E ripete gli slogan e le bufale e i falsi ragionamenti della macchina della propaganda senza più farsi domande. Perché è più comodo se qualcuno pensa al tuo posto.
E allora? Come si aggiusta la democrazia? Si può prevenire il fatto che i Presidenti Bastardi vengano eletti? Perché fino a una ventina di anni fa gente così sarebbe stata sommersa di risate e oggi invece governano?
Certo, l’istruzione, la cultura, i valori della democrazia che vanno insegnati, tutto quello che vogliamo. Ma questi concetti non sono difficili da capire, e la gente se ne frega e vota i bastardi lo stesso. Mentono, lo sa, e li vota lo stesso. E allora? Forse quello che molti non capiscono più è che tutto ciò che oggi abbiamo ci viene in gran parte dal fatto di avere avuto per lungo tempo un sistema democratico. Non ci sono paesi al mondo in cui esista un benessere diffuso che non siano anche democratici.
Molti, avendo vissuto sempre all’interno di questi sistemi, dànno per scontata la democrazia. Che cosa vuoi che cambi se un leader si fa la costituzione su misura, o accorpa i poteri dello stato, o si accanisce sui poveri? Domani lo cambiamo se non ci piace.
Certo, se ve lo permetteranno. Oppure no. Oppure vi sveglierete una mattina in un mondo lontano, in cui qualcun altro decide per voi. E cosa farete, a parte dare la colpa a qualcuno che non c’entra niente?
Spero che gli elettori di Presidenti Bastardi non ci facciano passare ancora attraverso quello che i nostri nonni hanno vissuto nel ventesimo secolo, quando molti di loro, che non avevano fatto niente di male, ci sono rimasti secchi.






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