Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

lunedì 30 giugno 2014

Basta Dio


Per uno come me che cerca di evitare l'informazione per giungere alla conoscenza, le notizie alla radio di stamattina sono state una serie di frustate. 
Ha cominciato Allah: gli estremisti di Isis uccidono sommariamente sciiti e cristiani in Iraq. I pazzi di Boko Haram massacrano cristiani a messa nel nord della Nigeria. Una coppia marito e moglie giustiziati tramite decapitazione dalla famiglia di lei in Pakistan. Il motivo: si erano sposati contro il volere della famiglia.
Poi attacca Dio, quello nostro. In America la corte suprema decreta che le aziende di proprietà familiare, anche se enormi, non sono tenute a rispettare leggi che vadano contro la loro coscienza tranne la tassazione (eheheh). Una legge voluta dai fondamentalisti cristiani. Quello che succede nelle frazioni di Garlasco in nome del decoro religioso lasciamo perdere. Ah e poi sempre in America c'è chi cerca di insegnare stupidaggini a bambini e ragazzi utilizzando la Bibbia come testo di scienze, diffondendo la stessa ignoranza di cui si vantano.
E allora facciamo una moratoria. Un anno senza Dio.
Lasciamo che per un anno le divinità se la smazzino tra di loro in cielo. In un anno troveranno il modo di mettersi d'accordo. Magari si trovano a casa di Manitù, si fanno un giro di calumet, se c'è da bere si presenta anche Odino.
Intanto noi riaggiustiamo un paio di strade bombardate. Ricostruiamo ospedali e scuole. Troviamo una strada verso casa per i milioni di profughi che la guerra degli dei ha sbattuto in strada. Perchè alla fine dobbiamo sempre arrangiarci da soli: per andare sulla luna ci son voluti gli ingegneri, altro che angeli. Per i vaccini ci si son messi i farmacisti. Per le piramidi gli schiavi. Se aspettavamo gli dei neanche il fuoco avremmo, se non ricordo male. E allora che stiano fuori un turno. Intanto noi facciamo le cose serie: basta fratelli, solo cittadini, grazie. Diamoci pure del lei. Prego, si immagini. Niente giustizia. Per favore basta giustizia. Diritti, rispettati, doveri eseguiti. Nient'altro. 
Proviamo, per un anno, a non credere a niente, e a fare solo le cose necessarie. Poi quando tornano gli dei gli si chiede per piacere di non mettere subito in disordine.