Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

mercoledì 12 febbraio 2014

Medioevo e Liberta'!


Il medioevo si chiama così per un motivo preciso.

Si intende che esso si posiziona tra due periodi in cui la civilizzazione umana ha raggiunto un picco, ovvero l’epoca dell’Impero Romano, e l’epoca Moderna, che appunto chiude il Medioevo con il Rinascimento. In mezzo c’é la lunga notte del Medioevo.

Una delle principali caratteristiche del Medioevo é la sua dimensione molto locale. Si sbriciolano le grandi strade romane che hanno collegato l’Impero, sotto l’incuria dei barbari. Bruciano i libri dell’antichitá per scaldare povere famiglie di analfabeti. Spariscono le spezie e le merci esotiche, i mercanti non battono più le piste diventate troppo pericolose. Si ferma lo sviluppo tecnologico. Si vive peggio e si muore prima. I regni sono piccoli e spesso di breve durata,e quelli grandi si estendono sul niente.

In questo isolamento soffocante l’Europa sopravvive per un millennio. Graffiata dai saraceni a Sud, da popolazioni nomadi a Nord, debilitata da epidemie e carestie, ci si mette pure il clima, con una mini-era glaciale medioevale che si porta via un po’ di gente con influenze di vario tipo e raccolti perduti.

Forse non é corretto pretendere troppo dalle similitudini storiche, ma molte cose che vedo succedere in questi anni sembrano preludere a qualcosa di simile al medioevo, prima tra tutte la tendenza all’isolamento.

Il referendum svizzero di questi giorni, che spinge a limitare la libera circolazione delle persone, é solo l’ultimo di tanti casi recenti che mostrano un mondo e un’Europa che si chiudono, e si impoveriscono. Nello stesso periodo abbiamo visto paesi dividersi in certi casi in modo pacifico (Cecoslovacchia) in altri casi violentemente (Yugoslavia). Altri che vorrebbero separarsi (Le Fiandre in Belgio, la Cataluña, adesso la Scozia, e i nostri leghisti) senza un vero motivo se non la volontá di qualche leader politico senza scrupoli di trovare una spinta per raggiungere il potere. E intanto il medio oriente brucia, fuori controllo. Iran e Sauditi finanziano guerre che nemmeno loro possono più controllare, nessuno può, nemmeno l’America che ha iniziato la catastrofe, con la criminale invasione dell’Iraq.

Cui prodest? C’é chi lucra sulla paura, c’é sempre stato. Quando la gente ha paura é più controllabile. Le sue reazioni sono scontate, possono essere pilotate. E se si forniscono capri espiatori facili da vedere, si può fare praticamente ciò che si vuole. L’abbiamo visto tante volte nella storia, eppure non abbiamo imparato, e ancora oggi ci sono persone che ottengono il potere e la ricchezza con questi metodi, spingendo la gente a odiare e ad avere paura di ciò che é nuovo e differente. Oggi, i partiti populisti, di destra e xenofobi, che alzano la testa in molti paesi europei, utilizzano questa tecnica. Il loro solo scopo é il successo elettorale. Non hanno un progetto, se non il perpetuare il proprio potere. C’é chi dice “fanno tutti così!” Non é vero, fanno così solo coloro che sono disposti a tornare al Medioevo pur di essere quelli che comandano. No, non sono tutti così. Non siamo tutti così.

Cui prodest? Perché hanno successo costoro? Perché un’Europa divisa, spezzata e spaventata fa comodo anche ai grandi poteri economici. I soliti. L’industria pesante. Big Pharma. I fondi di investimento. Le corporations. Temono l’Europa Unita, che ne può limitare le mire, li può obbligare a pagare quattro soldi di tasse e a rispettare i lavoratori e i diritti dei cittadini, anche fuori dai propri confini. Ma si ammazzano dal ridere davanti alla Padania Libera o al Libero Stato di Cataluña! Liberi liberi, ma liberi da che cosa?

Il nuovo Medioevo non é il nostro destino giá scritto, ma é una delle possibili strade su cui potremmo finire se diamo retta ai peggiori tra di noi. E l’unione politica dell’Europa é l’unica alternativa.