Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

sabato 18 maggio 2013

Dove sono finiti i soldi?

Tutti hanno un’opinione sulle ragioni della crisi economica. Molte di queste opinioni sono del tutto infondate naturalmente, e originano dal fatto che il cosiddetto homo sapiens, per non fare fatica, trova spesso, per ogni fenomeno, la spiegazione che trova più confortevole. Ovvero una tra le seguenti o una combinazioen delle stesse:

Quella che lo costringe a pensare di meno
Quella che incontra i suoi istinti primitivi
Quella che dimostra che lui è meglio degli altri
Quella che dimostra che non è colpa sua

Per fortuna ci sono fenomeni per cui esistono anche dei valori quantitativi, misurabili, per cui inventarsi opinioni balzane è impossibile. L’Everest è più alto del Monte Bianco. 8848 m contro 4810 m. Fine della discussione. Il Partito dei Sostenitori del Primato del Monte Bianco (PSPMB) ha preso atto e si è sciolto.
Nell’economia è molto più difficile, ma qualche cifra aiuta per lo meno a orientarsi.

Sono andato su alcuni siti di dati statistici (tra cui www.consumatori.it ma non solo) a verificare come è ripartita in Italia l’evasione fiscale. Dato che sono tanti soldi, è importante capire chi si sta tenendo in tasca gli Euro che servirebbero a tutti noi per fare funzionare il paese in cui viviamo.
Intanto la somma totale, difficile da stimare. Secondo il sito de Il Fatto Quotidiano sono 180 miliardi di Euro l’anno, nel 2012. Secondo il sito de Il Giornale sono 120. La differenza e’ costituita principalmente dagli introiti della criminalità organizzata che evidentemente Il Giornale non ritiene illegittimi, e naturalmente li comprendiamo.

Ma la ripartizione di questi miliardi potrebbe sorprendere: la riporto qui sotto:

Categoria di evasori
Miliardi di Euro
Truffe su pensioni
6.5
Lavoro nero
34.0
Piccoli commercianti
8.0
Piccole-Medie Imprese
22.0
Corporations/Milionari
38.0
crimine organizzato
78.0
186.5

Mi sono permesso di aggiungere le truffe sulle pensioni al totale di 180 MM, dato che sono una cifra rilevante di soldi nostri che alcuni nostri concittadini rubano alla collettività. Sei miliardi e mezzo sono più di cento Euro per persona, compresi i bambini, che ci fregano ogni anno per darli a gente che non li merita e truffa lo stato. A casa mia siamo in 5 quindi mi hanno fregato oltre 500 Euro, ci pagavo Sky con quei soldi.
Vediamo anche una cosa interessante: i piccoli commercianti, i negozianti, che di solito sono il simbolo dell’evasione fiscale, contribuiscono per solo 8 miliardi (ovvero poco più del 4%) alla grande rapina. Fa scena mandare la finanza dai salumieri e nei negozi di abiti firmati, ma alla fine il grosso è altrove.

Dov’è? Beh, una bella fetta è nel lavoro nero. Temo però che siano molto difficili da recuparare, se prima non si mette a funzionare la macchina amministrativa. La maggior parte di coloro (tantissimi) che lavorano in nero sono persone che la sfangano come possono. Hai voglia a cavar sangue da una rapa. Qualcuno forse è anche ricco. Piuttosto chi lavora in nero è in un far west in cui non ha alcun sostegno. Si fa male? Cazzi suoi. Non c’è lavoro e deve stare a casa da un giorno con l’altro? Cazzi suoi. Resta incinta? Deve lavorare anche di notte? Il problema per chi lavora in nero è più grave per loro che per gli altri a cui è sottratta la loro quota di tasse.
Poi ci sono le aziende. 22 miliardi sottratti dalle tantissime piccole-medie imprese. E ben 38 miliardi sottratti dalle grandi corporations (grande industria, grande distribuzione, multinazionali, finanza, banche). I milionari usano gli stessi canali delle grandi corporations quindi la cifra comprende anche i nostri ricconi che pagano meno tasse degli insegnanti.

Sarebbe già una bella torta così, più alta di ogni altro paese europeo. Infatti negli altri paesi sembra che ci sia una minore illegalità da parte della gente comune e una simile furbizia di banche e corporations.
Però da noi c’è da aggiungere la fettona di torta che si mangia la criminalità: stimata in 78 miliardi all’anno. Non sono tutti soldi nostri, specie quelli legati al traffico internazionale di armi, droga e persone. Ma una parte sì. Inoltre la presenza di questi bastardi su larghe parti del territorio previene la costituzione di un tessuto economico e sociale normale, quindi certamente vanno contati.

Ricconi, banchieri, grandi aziende multinazionali e mafiosi. Colpendo questi per primi si rastrellano tanti quattrini e si dà il buon esempio, potrebbero diventare più virtuosi anche i cittadini. Potrebbero anche crescere meglio le PMI, in un ambiente socio-economico più sano.
Ricconi, banchieri, grandi aziende multinazionali e mafiosi. Qualsiasi governo che non individui questi come i target principali per recuperare i nostri soldi mancanti, o non ha a cuore il bene del paese, o ha all’interno della propria maggioranza elementi legati a queste forze disoneste e in parte criminali...ops! Forse ci tocca aspettare un altro giro...