Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

domenica 20 febbraio 2011

La Storia Sono Loro

Mentre da noi si discute del Festival di Sanremo o delle schifezze del nostro premier, sull’altra sponda del mediterraneo sta succedendo la storia.
Io non so come andrá a finire questa protesta. Ma due tiranni “light” sono giá stati rovesciati, e mentre anche in Marocco il re autocrate è messo in discussione, e in Algeria trema lo scranno del potente Bouteflika, la Libia è in fiamme.
Gheddafi però non è come Ben Ali e Moubarak, dittatori più o meno “moderati”, che hanno rubato tanto, ucciso poco, e tenuto a bada l’islam radicale. Gheddafi è uno spietato assassino.
Chi sta rientrando dalla Libia parla di persone disarmate uccise in strada da mercenari stranieri, africani e coreani. Aerei delle linee aeree libiche che atterrano vomitando migliaia di mercenari, che vanno a fare il lavoro che l’esercito si rifiuta di fare.
A Tripoli la polizia di Gheddafi e i mercenari stanno andando casa per casa con i loro SUV, a cercare gli oppositori e li ammazzano sul posto davanti ai familiari.
Nelle altre cittá la polizia e l’esercito si sollevano insieme alla popolazione. Potrebbe essere la fine del satrapo.
La generazione internet del nordafrica sta facendo diventare reale la loro rivoluzione virtuale. Loro sono giovani e poveri, e si rivoltano contro regimi non democratici. Noi siamo vecchi e ricchi, e guardiamo la nostra democrazia scivolare nelle mani di un brigante e dei suoi servi.