Uso questo blog per pensare. Lo uso per arrabbiarmi per le cose non giuste. Lo uso per condividere il mio pensiero con chi voglia farlo. Non ho altro che abbia senso mettere in comune. Gionata

lunedì 9 agosto 2010

Prospettiva Americana sull'Italia

Quella che segue è la mia traduzione di un articolo apparso sul NY Times all'inizio di Agosto. 
L'articolo presenta l'Italia da un punto di vista di più ampio respiro rispetto alle nostre polemichette interessate di parte. E mostra un quadro complesso, da cui emergono però chiaramente due cose: il potenziale che ha questo paese per ripartire, e la scarsa volontà di cambiare da parte di chi potrebbe farlo.
Ho tradotto l'articolo perchè mi piaceva. Lo posto sul blog perchè potrebbe servire. Comunque, il fatto che molti di noi non sappiano l'inglese è una forma di analfabetismo che ci condanna a essere arretrati e provinciali. Vuol dire accontentarsi di Vespa e Santoro come massima espressione del giornalismo mondiale. Quando non li oscurano. Vuol dire diventare come uno di quei paesetti spersi nelle valli, chiuso al mondo esterno, che quando arriva un imbonitore con l'elisir d'amore che fa anche ricrescere i capelli e guarisce la gotta, la gente tira fuori i pochi risparmi, e si beve l'intruglio. Noi Italiani, tanto furbi, gli abbiamo comprato tutte le bottigliette che aveva, al nostro imbonitore.
Ma niente può oscurare il web, solo la nostra indifferenza e ignoranza. Buona lettura.
 
Betsy Vereckey/Associated Press
THE NEW YORK TIMES, Aug. 2, 2010
L'Italia in generale
L'enciclopedia britannica descrive l'Italia come "più che una singola nazione, una raccolta di luoghi culturalmente correlati, in un contesto dotato di inusuale bellezza".
Per quanto concisa, la descrizione dà un ottimo punto di partenza per il difficile lavoro di definire l'Italia, una nazione complessa, avvolta da una lunga e ben documentata storia, romanzesca e mitologica.
Lo scenario, di rara bellezza, è chiaro: il territorio a forma di stivale si protende nel Mediterraneo, con montagne e 4600 miglia di coste. I luoghi culturalmente correlati includono molte delle sorgenti della cultura occidentale, l'impero romano, la chiesa cattolica, il Rinascimento (per non parlare di pasta e pizza).
Ma l'Italia, una nazione unita solo dal 1870, ha da sempre faticato non tanto con la propria identità, ma con il concetto di essere una entità unita verso uno scopo comune.